Caltagirone

Caltagirone è una delle città del Val di Noto più visitate della Sicilia per il suo patrimonio artistico di grande valore. Patria della ceramica siciliana, la città è ricca di negozietti che vendono tantissimi manufatti dell’arte calatina, come le “teste di moro”, diventate ormai uno dei simboli dell’isola. Si possono trovare, inoltre, coloratissimi oggetti di uso quotidiano, come tazzine da caffè, ciotole, portafrutta, piccoli souvenir e pregiate sculture di pastori da presepe. Caltagirone può essere raggiunta in auto o in bus da Catania, ma si trova vicino anche ad altre città del Val di Noto, come Siracusa, Noto e Ragusa.

Sicuramente una meta da non perdere per chi decide di andare in vacanza nel sud est della Sicilia.



Situata sui Monti Erei, a 70 km da Catania, è uno dei principali centri urbani della provincia.
Le sue origini risalgono alla preistoria, ma la città vide il suo massimo splendore durante il dominio di Bizantini, Arabi Greci e Normanni, che ne fecero un’importante roccaforte.
Vanta, inoltre, un eccezionale patrimonio storico e architettonico, grazie al quale è stata inserita dall’UNESCO tra le città barocche del val di Noto Patrimonio Mondiale dell’Umanità.

Oggi è nota soprattutto per la tradizionale lavorazione della ceramica e della terracotta, le cui produzioni, molto pregiate e raffinate, si diversificano in oggetti di uso domestico e statue raffiguranti scene di vita quotidiana. La sua storia millenaria ha coinvolto artigiani e artisti che hanno saputo modellare questa umile materia prima, donandole forme e colori di grande originalità. Oltre alla creazione di oggetti di uso quotidiano, la maioliche calatine sono state impiegate anche per la decorazione di chiese e palazzi.
Uno straordinario esempio sono la facciata della Chiesa di San Pietro, il cui aspetto in stile gotico è impreziosito da maioliche policrome, e il prospetto del Museo della Ceramica, al cui interno si conservano circa 2500 reperti che vanno dal IV millennio a.C. all’età contemporanea.

La Scalinata di Santa Maria del Monte è sicuramente la più maestosa tra queste opere. Si tratta di 142 gradini, le cui alzate sono completamente rivestite da maioliche policrome raffiguranti diversi motivi decorativi. Ogni anno, alla fine di maggio, si svolge la manifestazione della "Scala Infiorata", quando sulle gradinate vengono disposte centinaia di piantine a formare un unico grande disegno. Inoltre, in occasione della festa di San Giacomo, patrono della città, la scala si riempie di luminarie che vengono accese le sere del 24 e 25 luglio e danno vita a un enorme e suggestivo disegno di fuoco.

Impreziosito dalla ceramica, il barocco di Caltagirone trova i suoi maggiori esempi nel belvedere Tondo Vecchio, nella Discesa del Collegio Gesuitico, nei teatri e nelle Chiese del SS. Salvatore e S. Domenico.
Caltagirone è conosciuta anche per la ricca produzione di presepi artigianali, realizzati in terracotta e in materiali più svariati, molti dei quali sono raccolti nelle collezioni del Museo dei Presepi Tradizionali. Durante il periodo natalizio viene organizzata una mostra dei presepi più belli, realizzati in maioliche policrome o semplicemente in terracotta, con grande accuratezza di dettagli e scene di vita popolare della tradizione siciliana.
Nel 2002 Caltagirone è stata nominata dall’UNESCO Patrimonio Mondiale dell’Umanità.



Monumenti d'interesse

  • Area Archeologica Monte San Mauro
  • Basilica di San San Giacomo
  • Carcere Borbonico
  • Cattedrale di San Giuliano
  • Centro Siculo-Greco di Piano Casazze
  • Complesso monumentale dei Frati minori Convenutali
  • Chiesa dell'Immacolata
  • Museo Civico e Pinacoteca "Luigi Sturzo"
  • Museo dei Cappuccini
  • Museo della Ceramica Contemporanea
  • Museo Internazionale del Presepe "Collezione Luigi Colaleo"
  • Museo Regionale della Ceramica
  • Necropoli della Montagna
  • Necropoli della Rocca
  • Scala di Santa Maria del Monte
  • Sito Archeologico di Monte Balchino
  • Teatro-Museo dei Pupi siciliani
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